Lisca e Morgana

Sono una cavalla Maremmana migliorata, e mi chiamo Lisca. Sono stata comprata in un allevamento della maremma quando ero una puledrina, a quattrosoldi, da un tipo che ha un maneggio a Genova. Quando questo si accorse che ero nata con un difetto al pastorale posteriore,(piu’ basso rispettoall’altro), sono stata messa in una pozza di fango di qualche metro quadrato,in attesa che qual cuno mi permutasse con qualche altro cavallo,o, se fosse passato troppo tempo,mi avrebbe dato al macellaio. Non mi dava da mangiare,perché io non avevo un padrone che mi difendesse, e nessuno si preoccupava di me,e nessuno pagava la mia pensione. Vedevo le persone che portavano le carote ai loro cavalli,e io stavo lì a guardare,e stavo male perché non avevo diritto neanche al fieno.

Avrei avuto bisogno di cure per poter guarire dal mio problema al pastorale,ma sarebbe costato troppo per il tipo del maneggio.Oltre al problema,soffrii di rachitismo per la mancanza di cibo e crebbi con problemi anche allo scheletro. Gli altri cavalli avevano un box tutto loro,io no….ero esposta alle intemperie e quando faceva freddo non avevo una coperta……..
Un giorno,però,arrivarono 2 persone (i miei attuali padroni) .Mi guardarono,cercarono di attirare la mia attenzione,ma io non li degnai di uno sguardo:anche se ero in tristi condizioni,mi sentivo bella e la fierezza non mi mancò mai. Mi comprarono. Ero tanto magra,che quasi avrebbero potuto portarmi via in braccio.
Nella foto si vede quando mi portarono provvisoriamente in un nuovo maneggio.

Da quel giorno la mia vita cambiò.
Mi portarono a casa, mi curarono;vennero veterinari da tutta l’Italia a visitarmi,sinchè uno di loro trovò la cura giusta e cominciai a guarire……
Poi iniziando a mangiare bene e ricevendo tutto l’amore che non ho mai avuto e che ogni cavallo meriterebbe,sono diventata così

Oggi mi sento bene,sono padrona di un grande box e di un terreno immenso assieme alla mia amica Morgana. Sono quasi guarita dopo 4 anni di cure…….ho ritrovato la mia dignità……
e se dovessi incontrare il tipo del maneggio…..una bella doppietta non gliela leverebbe nessuno!
Mi chiamo Morgana,e sono una cavalla Sanfratellana.
Vivevo in Sicilia,e sono nata con uno spirito libero.
Non ho mai accettato imposizioni,mi sono sempre ribellata a quei bipedi prepotenti che volevano a tutti i costi montarmi sulla schiena,e a parecchi di loro ho fatto assaggiare la polvere…… ma avevo fatto male i miei conti: voi bipedi non sapete accettare i fallimenti….
E ben presto capii che voi ,oltre che prepotenti sapete essere cattivi e vigliacchi! Venni picchiata e seviziata,tanto che ancora oggi porto i segni e le cicatrici delle sevizie…. ma io non mi piegai lo stesso!
In una giornata di Marzo fui venduta a peso di carne ad un commerciante di cavalli di Lucca, e feci un viaggio lunghissimo in un camion, stretta stretta con altri cavalli…. Arrivai a Lucca, e fui messa in un box.
Il commerciante diceva che se non mi avesse comprata nessuno entro una settimana, mi avrebbe data al macellaio…..ma a me non importava……tutti quelli che venivano a provarmi,come fossi stata una moto,io sgroppavo e li facevo cadere…..qualcuno l’ho
morso e altri li ho rampati…..
Ormai il mio destino era segnato,quando però una mattina venne una coppia di bipedi a vedermi….lui mi montò e io prontamente lo sgroppai…..però mi comprò lo stesso…..chissà quante ne hai passate – mi disse……

Mi portarono a Genova,su una bella collina da dove potevo vedere il mare……ma io ero arrabbiata con i bipedi, e lo aggredii ferendolo piu’ volte…..
Non mi picchiò mai, tanto che ben presto capii che forse non tutti quei bipedi insulsi e miserabili erano cattivi,e per la prima volta mi sentii amata e rispettata.
Un giorno ero al pascolo,e vidi accadere una cosa strana…..lui stava lavorando vicino ad una macchina rumorosa che i bipedi chiamano betoniera,dove dentro gira in continuazione un liquido chiamato cemento…..lui scivolò e si fece male scontrando quella
macchina,o forse la macchina aggredì lui….poco importava: partii al galoppo e diedi una bella doppietta
L’avevo rotta,ma lui era contento! Oggi vivo felice,piena di attenzioni e di cure…..Paolo non mi monta mai,solo perché non
vuole lui….le poche volte che l’ha fatto io ero contenta,perché mi ha sempre rispettata…. E ora sono un capobranco, e vivo con la mia amica Lisca. a quella macchina insulsa,che volò a qualche metro di distanza!